PugliaViva offre ai propri clienti una grande varietà di uva da tavola, dolce e succoso frutto, simbolo della nostra terra e presente sulle nostre tavole da secoli e, che sia rossa, bianca o nera resta uno dei più ricercati e apprezzati frutti. La Puglia, amata per il cibo e le tradizioni, rappresenta il luogo adatto alla coltura e la produzione di uva da tavola grazie al territorio favorevole, al suo caldo clima mediterraneo e, soprattuto, alla grande passione degli agricoltori per la propria terra che tramandano da generazioni.
Negli ultimi anni, l’Italia ha iniziato a smuoversi e rinnovarsi nel campo genetico-varietale dell’uva da tavola e nella disposizione di ambienti produttivi adatti alla coltivazione. Grazie alla Grapa Company limited, dal 2019, gli agricoltori di PugliaViva si occupano della varietà ARRA che, raggiungendo una fama mondiale, è stata riconosciuta per la sua eccellente qualità, la praticità gestionale, il gusto straordinario e l’elevato grado brix.
PugliaViva, con la sua vasta produzione viticola, offre ai propri clienti una grande varietà di uva da tavola, dolce e succoso frutto, simbolo della nostra terra e presente sulle nostre tavole da secoli, che se sia rossa, bianca o nera resta uno dei più ricercati e apprezzati frutti.
La Puglia, amata per il cibo e le tradizioni, rappresenta il luogo adatto alla coltura e la produzione di uva da tavola grazie al territorio favorevole, al suo caldo clima mediterraneo e, soprattuto, alla forte passione degli agricoltori per la propria terra che tramandano da generazioni.
Il cavolfiore è un ortaggio che necessita una discreta cura nella coltivazione; il terreno deve essere ricco (ma senza eccedere), pertanto (nella rotazione colturale) questa varietà di Brassica oleracea andrebbe coltivata sempre per prima. Il cavolfiore necessita ampi spazi di separazione tra le piante al fine di consentirne lo sviluppo della massa fogliare, ragion per cui non deve assolutamente mancare un'abbondante irrigazione.
Le varietà precoci di cavolfiore necessitano la semina in serra nel mese di marzo, mentre quelle tardive in aiuole all'aperto nel periodo tra aprile e maggio; il trapianto avviene a distanza di un mese o 45 giorni (la distanza idonea alla coltivazione del cavolfiore è di circa 50X50cm). NB: è fondamentale ricordare che per ottenere un cavolfiore di colore bianco candido è necessario legare le foglie esterne sul fiore o piegarne alcune sopra.
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PugliaViva ha raggiunto grandi traguardi e conseguito le certificazioni richieste per poter garantire la cura e la precisione di prodotti di ottima qualità, creando un ambiente lavorativo sicuro e permettere un miglior sostegno per il mercato. Essa, infatti, si avvale della certificazione dei sistemi di produzione integrata ai sensi della norma UNI 11233/2009 per garantire la sicurezza alimentare dei prodotti commercializzati a favore del consumatore e assicurare un’agricoltura sostenibile per la tutela dell’ambiente. L’organizzazione dei produttori PugliaViva ha ottenuto la conformità avvalendosi delle seguenti certificazioni:
Lo standard GlobalG.a.p permette di garantire la sicurezza, la tracciabilità e la qualità dei prodotti alimentari, cercando di ridurre al minimo gli impatti delle attività agricole sull’ambiente e assicurando la sicurezza dei lavoratori. Dal 2018 le OP, sono stati riconosciuti nell’ambito del sistema QS.
La qualità dei processi di lavorazione e la sicurezza dei prodotti è garantita anche dalla certificazione IFS FOOD di cui PugliaViva di avvale, rispettando gli standard del sistema di controllo per mostrare la trasparenza dell’intera azienda.
La GRASP (GlobalGap Risk Assessment on social practice) riguarda le buone pratiche in ambito sociale ed è un modulo aggiuntivo al GlobalGap indispensabile per la valutazione delle aziende agricole, rivolta verso la gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, basata sulle normative di lavoro e sui diritti dei lavoratori.
Per garantire la sicurezza alimentare, PugliaViva risponde alle richieste della GlobalGap Coc (Chain of Custody) che permette l’analisi dell’intero processo di produzione dei prodotti, assicurandone l’identificazione, il controllo, l’etichettatura e la tracciabilità.